Tra le stesse mura in cui trascorreva le estati della sua infanzia, ripercorriamo la vita e le opere del Conte Luchino Visconti di Vimodrone, ultimo interprete di una concezione della vita come artifici: dagli esordi sotto il cielo di Verga e del Neorealismo, fino all’eleganza decadente degli ultimi lavori. Lungo il percorso scopriremo il profondo legame tra la villa, Luchino e le sue opere, dove riaffiora il suo vissuto profondo, svelando aspetti personali, culturali e artistici di uno dei più grandi registi del novecento.