Tema
Dai piccoli semi nascono i grandi alberi. L’ascolto di una fiaba, e delle immagini che essa presenta può essere paragonato ad uno spargimento di semi: quelli che cadranno su un terreno adatto produrranno fiori meravigliosi, e piante, e alberi, cioè daranno vita ad importanti sentimenti, incoraggeranno intuizioni, nutriranno speranze, ridurranno ansie, suggeriranno soluzioni. Per poter apprezzare il mondo reale, per rendere gradevoli le dure fatiche, abbiamo bisogno di una ricca vita fantastica. Al contrario di quanto si pensa questo bisogno s’intensifica da adulti; i bambini sanno nutrirsi di fantasia in maniera autonoma. Quando l’adulto perde il contatto con il fanciullo che è in sé e smette di dare acqua ai suoi semi ecco che comincia ad inaridirsi.
Il racconto mantiene fertile il nostro terreno emotivo; grazie all’ascolto di storie ogni nostro pensiero si mantiene attivo e pronto alla risoluzione dei problemi che intralciano il nostro cammino. Il racconto è la più antica forma di educazione sociale. Strumento per tramandare insegnamenti, costruire credenze, trasmettere valori, impartire divieti, fornire esempi, tenere unita una società. Sono cambiati i tempi, i luoghi e i popoli ma le storie che ci raccontiamo sono sempre le stesse; perché sempre gli stessi sono i bisogni e i problemi ai quali cerchiamo di dare soluzione. Miti, leggende, fiabe, favole. Anche il racconto, così come l’uomo, ha avuto la sua evoluzione. Quella più vicina al mondo dell’infanzia, è la Fiaba popolare: il frutto di molte rielaborazioni di una storia raccontata innumerevoli volte ed è quindi arricchita di spessore e di autorevolezza. La fiaba descrive gli intimi stati della nostra mente per mezzo di immagini e di azioni. Immagini mai veritiere, sempre simboliche. Menzogne che raccontano la verità. E quando cediamo all’inganno ecco che la bugia si trasforma in magia.
Quella magia che ci permette di diventare adulti migliori; riscoprendoci un po’ bambini.
Contenuti.
Questo evento è stato pensato e realizzato con un unico scopo: fornire maggiore consapevolezza sul potere educativo delle storie e del racconto; uno strumento quotidiano per chi ha a che fare con l’infanzia ma usato spesso senza una precisa cognizione di causa e senza sfruttarne appieno tutte le potenzialità.
C’era una volta… Basta pronunciare questa semplice formula magica perché mondi fantastici e personaggi incredibili prendano vita e diventino quanto mai reali. Un percorso di formazione per insegnanti, educatori, genitori, e per tutti coloro che hanno a che fare con l’infanzia. Un viaggio nel Mondo Incantato per comprendere e fare proprio il potere educativo delle fiabe. Scopriremo cosa esse siano, come sono composte, a cosa servono e soprattuto come utilizzarle praticamente come strumenti educativi. Dal mondo delle fiabe infatti si torna alla “vita reale” arricchiti di un’antica conoscenza che permette di costruire un ponte emotivo tra noi ed i nostri bambini. Le fiabe, in verità, propongono più di un insegnamento; ci pongono di fronte a un’autentica iniziazione, misteriosa, magica, quasi sacra. Come tutte le opere d’arte, le fiabe sono ricche di simboli e messaggi. Se siamo in grado di comprendere il loro messaggio possono condurci sulla via della realizzazione.
Struttura.
In una serata dedicata agli adulti, e della durata di un paio d’ore, verranno illustrati gli aspetti del racconto dalle sue origini ad oggi, il tutto accompagnato da immagini evocative ed arricchito da momenti di lettura e di teatro per fornire un linguaggio semplice e costruire un clima di attenzione leggero e sereno. Durante la serata verranno forniti anche diversi spunti di lavoro per approfondire e far proprie le tematiche affrontate. Grande spazio verrà poi dedicato alle domande del pubblico ed al dibattito conclusivo.
Per informazioni su piano d’intervento, modalità e costi scrivere a: info@stefanodragone.net