“Cambiano nome i canti, e tramutano un poco la melodia, ma non il moto d’animo che li ha originati. Sempre l’uomo si fa prendere all’amo dal racconto e dai canti. E io li raccolgo a mente, me li faccio masticare un poco in bocca e poi li libero di nuovo all’aria, che portino altro polline in giro”.
– Vinicio Capossela